Dopo la litigata con Afrodite ero rimasto molto scosso. In più in infermeria mi avevano detto che avevo la caviglia slogata ed avrei dovuto tenere il tutore per 15 giorni. Perfetto il mio primo giorno di lezione era saltato! Scesi dal taxi davanti a casa mia e trovai lei... Afrodite. Bellissma e maledettamente arrabbiata.
La ragazza vide Fitz scendere dal taxi e si spaventó a morte. Non fece nulla tuttavia, era ancora troppo arrabbiata per guardarlo e per aiutarlo. Lo aspettó alla porta con le braccia incrociate al petto, osservando dietro di lui il taxi che se ne stava andando. L'idea di parlargli era stata, o almeno gli sembrava, stupida. Che cosa credeva? Graziel sei una sciocca. pensò arrabbiata.Amore è non dire mai... Mi devi...
Mi avvicinai deciso alla porta, Afrodite dove capire i miei problemi. Se mi amava mi avrebbe rispettato. Quando la vidi non le chiesi come aveva fatto a trovarmi perché sapevo che aveva molti informatori. Ciao, vuoi entrare? dissi dolce In fin dei conti volevamo tutti e due fare pace, anche se volevamo cose diverse
La ragazza annuì seguendolo all'interno della casa, era ovvio che non viveva solo, se non aveva capito male aveva delle sorelle ma non ne era sicura. Sei solo in casa? chiese senza guardarlo, aveva sempre avuto buongusto doveva ammetterlo.Amore è non dire mai... Mi devi...
Tranquilla a quest'ora non c'è nessuno in casa. dissi. Mary e Liz rientravano sempre dopo cena per i loro numerosi impegni e quindi sicuramente non erano lì. Entrammo nel mio appartamento. Per fortuna la domestica aveva pulito tutto. Siediti pure Graziel ehm... volevo dire Afrodite dissi indicando due poltrone vicino ad un'ampia finestra
Credo che sia tu quello che si deve sedere disse la ragazza osservandolo. Aveva poche cose da dire, molto poche. Senti sono qui solo per dirti che ho cambiato orario di lezioni. Non farò più lezione con te così non ci saranno problemi. disseAmore è non dire mai... Mi devi...
All'inizio ci rimasi malissimo, ma poi realizzai e feci un grande sorriso. Mi avvicinai pian piano a lei e dissi ma è fantastico...vuol dire che non sono più il tuo professore quindi... interruppi la frase e la baciai
La ragazza si tiró indietro. Saró sempre una studentessa anche se non sarai il mio professore, sarai pur sempre un professore. Non credi sarebbe comunque un problema? chiese la ragazza sorridendo appena. Il bacio le era piaciuto.Amore è non dire mai... Mi devi...
Rimasi male di quel brusco allontanamento. Lo vidi come un rifiuto. Poi però sentii le ragioni di Afrodite e risposi. Per me non sarà un problema, spero non lo sia per te... l'importante è che almeno inizialmente questa storia non venga detta ai sangue rosso Pensai alle conseguenze della loro scoperta: innumerevoli e disastrose
Mi hai fatto mille storie e... E pou questo? Lo sai che sei un'idiota? Te lo sei meritato la caviglia slogata! disse la ragazza prima di tirarlo a se e baciarlo. Sempre così... Litigavano e poi... E poi finivano così.
E' che non posso rinunciare a te dissi prima di ricambiare il bacio. La voglia di stare con lei si sovrapponeva alle paure per le cose "non etiche" ma in fondo eravamo vampiri e ci amavamo di secoli. Una scuola non poteva mettersi in mezzo al nostro amore
La ragazza si scostó. Mmmmm sarà molto difficile darti del lei e chiamarti prof sai Alec? A dir la verità mi viene strano anche chiamarti pwr nome... disse lei sorridendo divertita. Lo bació di nuovo. Aspetta. Tu sei il fratello delle due gemelle che stanno a scuola? chiese osservandolo.Amore è non dire mai... Mi devi...
Le presi una mano e me la portai davanti al visto per darle un bacio sul dorso. Poi sorrisi e dissi Sarà difficile ma dovrai riuscirci... per noi. e comunque sì le mie sorelle sono Elizabeth e Marilyn Fitz dette Liz e Mary. Perché me lo chiedi?
Potrebbero essere le mie compagne di classe! Sarebbe imbarazzante. Cosa gli dirai quando sarò qui? Perchè io verrò qui sia ben chiaro. I miei mi ammazzano se ti porto a casa. disse la ragazza, facendo arretrare l'uomo e sedendosi sopra di lui, sul divano.